Fontana del Borgo del Ponte

Località: Borgo del Ponte, 1 km dal centro città
Datazione: sec. XVI

Notizie storiche
La fontana si trova a Borgo del Ponte, uno dei borghi più antichi del territorio massese, che già nel Medioevo era un importante punto nodale in cui confluiva la viabilità proveniente dalle aree montane interne della vallata e quella che dall’area ligure volgeva in Toscana. Da qui passava infatti la Via Pedemontana, alternativa al più noto percorso della Via Francigena che transitava invece da S. Leonardo al Frigido. Alla fine del 1300 vi erano due hospitales che accoglievano i pellegrini, esisteva una fiorente attività artigianale, il borgo si era molto ingrandito ed erano state aperte nuove botteghe. La vicinanza al fiume non creava problemi per l’approvvigionamento di acqua, ma notizie specifiche sulla presenza di fonti pubbliche nel Borgo si hanno solo a partire dal 1500.
Una prima fonte fu realizzata nel 1565 per volere dell’allora Marchese Alberico che, fedele al suo programma di diffusione delle fonti di pubblica utilità all’interno della nuova città, accolse la richiesta di due cittadini pontesi. La fonte abbelliva la piccola Piazza di S. Martino e si trovava nello stesso luogo di quella attuale, ma era formata da una vasca circolare staccata dal muro e affiancata da due colonne di marmo, di cui una è ancora oggi visibile nell’angolo della casa Ponticelli, accanto alla fonte. Questa fontana rimase senza acqua per molti anni finché nel 1721 si provvide alla costruzione di una nuova fonte, sempre ad uso pubblico, più grande e composta da diversi elementi: una bella vasca in marmo, decorata da anelli a rilievo, su cui appoggia un gruppo scultoreo di gusto barocco: tra volute e racemi, campeggia un mascherone da cui sgorga l’acqua. A lato destro del mascherone è inserito un cartiglio con lo stemma della città di Massa: due bastoni incrociati e la mazza d’armi al centro. Sul lato sinistro un altro cartiglio con lo stemma di Borgo del Ponte, un ponte a tre arcate, simbolo che ritroviamo in diverse altre rappresentazioni, come per esempio sulla vicina Porta S. Martino, che riproduce il ponte antico che attraversava il Frigido proprio in corrispondenza di questo antico borgo.
Al di sopra del mascherone troviamo infine un elaborato cartiglio che sovrasta la fontana e con la sua epigrafe ne narra la storia: “Questa fontana fu costruita per l’utilità pubblica nell’anno 1565 sotto il dominio del primo principe Alberico I Cybo Malaspina per iniziativa di Bartolomeo Stefanino e di Gerolamo Castelletto. Di poi venne risistemata dalle sue rovine durante la vita del medesimo principe e a partire dal 1601, quando vi erano preposti Domenico Cacciatori e Giuseppe Belatti, in questi nostri tempi rimase del tutto priva di acqua corrente per circa sedici anni, non senza ragionevole dispiacere degli abitanti di questo sobborgo. Infine, grazie alla vigile cura e per ordine sovrano del serenissimo Alderano Cybo Malaspina quarto duca di Massa e principe di Carrara felicemente governante, per pubblica utilità e per decoro dello stesso sobborgo, fu costruita in questa più grande e più elegnate forma con l’assistenza di Francesco Serviti, di Ambrogio Berlinghieri e di frate Agostino Fornesi incaricati da sua Altezza serenissima. Anno del signore 1721“.

Distanza dal centro città: a piedi, m 650 da Piazza Duomo
Come si raggiunge: partendo dalla piazzetta antistante il Duomo di Massa, si imbocca Via Francesco Maria Zoppi e in fondo alla strada si svolta a destra su Via Cavour. Poco dopo si entra in Piazza S. Settimina o Piazza Portone e si intravede a sinistra l’Arco del Salvatore. Si passa sotto l’arco e si procede lungo Via Palestro, oltrepassando il semaforo ed entrando a Borgo del Ponte di fronte al bel Palazzo Andrei. La fontana si trova all’incrocio tra Piazza S. Martino e Via S. Martino, addossata al muro di un edificio.

Bibliografia
PALLUCCA S., Scoprire Massa. L’arredo urbano, Pisa 2008

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