La certezza di una viabilità di una elevata importanza lungo il Canale della Foce ci viene restituita dalle carte del Catasto Estense conservate presso l'Archivio di Stato di Massa.
Si osserva infatti che agli inizi dell'800, prima della costruzione della attuale Via Foce, il valico delle propaggini collinari che separano Massa e Carrara poteva essere oltrepassato percorrendo il fondovalle lungo il Canale della Foce. Questo canale ed una serie di suoi immissari, costituivano così una sorta di asse attrezzato lungo il quale si trovavano una serie di ponti e, probabilmente, di altre strutture funzionali al viandante ed alla vita delle popolazioni locali. Dopo l'alluvione del Novembre 2012, non è restata traccia del ponte romancia in località Raguzzara, unica testimonianza di quel sistema viario antico.