L'albero motore è composto da un asse verticale largo 200 mm e ha una lunghezza di 40 m. veniva messo in funzione dalla turbina Pelton a cui è collegato. Il reperto in esame attraverso ingranaggi conici a squadra, volani, pulegge su cui scorrevano grosse cinghie di cuoio, distribuiva il movimento, quando lo stabilimento per la Filatura del cotone di Forno era attivo, agli altri alberi di trasmissione che sovrastavano i saloni di lavorazione.Su di essi erano innestate pulegge che ripartivano il movimento ai vari macchinari attraverso cinghie di cuoio. In principio la Filanda era un edificio a pianta rettangolare costituito da diversi corpi fabbrica adiacenti uno all'altro e in parte comunicanti tra loro, la fabbrica fu distrutta durante la seconda guerra mondiale. Il reperto in esame è ubicato al piano terreno in uno dei locali dello stabile sopravvissuto alla guerra in cui avveniva in origine l'ingresso allo stabilimento da parte degli operai. Inoltre, tale edificio conteneva gli uffici e l'appartamento del direttore.
Nel dopoguerra la produzione di cotone non fu mai riattivata e l’albero motore fu riutilizzato dai proprietari del cotonificio tra il 1950 e il 1970 per produrre energia idroelettrica.
ff2/2010
Opificio per la filatura del cotone (Filanda di Forno)
Forno
XIX secolo fine
acciaio/legno
Discreto