Località: Fornello, Caglieglia, area montana
Datazione: sec. XVI-XVII
Notizie storiche
La località Fornello era già nota tra fine del 1500-inizi 1600; si trattava di un piccolo nucleo abitato sorto lungo la importante via che univa l’insediamento altomedievale di Buita con le Mur’Alte di Caglieglia e lo stesso borgo di Caglieglia, da cui Fornello dipendeva.
La piccola Maestà si trova lungo il cammino e, come molte altre ancora esistenti nel nostro territorio, è una piccola cappella coperta da un tetto a capanna ed arricchita da un affresco dedicato alla Madonna.
La bella “Madonna con Bambino, Angeli e Santo”, di autore ignoto, risale al fine Cinquecento-inizi Seicento. Raffigura una bella Madonna, incoronata e rivestita da un manto bianco, che regge tra le braccia il bambino Gesù. Sul lato destro, un santo genuflesso, S. Antonio, offre un ramo con tre gigli bianchi. Due putti alati sembrano sorreggere la corona della Madonna, mentre in basso nuvole leggere sostengono i personaggi dell’affresco.
Su sollecitazione della locale associazione La Fontana di Casette, le amministrazioni locali e la Soprintendenza ai Beni Architettonici e storico-Artistici di Pisa, Massa e Lucca hanno provveduto al recupero della cappella ed al restauro conservativo dell’opera che ora tutti noi possiamo ammirare all’interno della cappella, oggi di proprietà della Famiglia Benassi.
Fino a poco tempo fa, nel mese di maggio, gli abitanti dei paesi circostanti raggiungevano, in processione, la cappella, dalla quale il parroco benediva i campi circostanti. Perduta la funzione sociale del sacro, resta comunque traccia di questa importante vocazione mariana così ancora viva nel territorio di Massa, come dimostra la diffusione di immagini mariane nelle Maestà lungo i sentieri, nelle marginette ai bordi delle strade o ai muri delle case. Tradizione ancora più viva e persistente proprio nei borghi di montagna, dove il sentimento religioso diventa espressione di vita quotidiana.
Distanza dal centro città: km 7.6
Come si raggiunge: da Massa, seguire le indicazioni per Casette. Si lascia la via comunale all’altezza dell’acquedotto del Cartaro, proseguendo per la località Rocchetta. Al primo bivio si prosegue sulla destra e dopo poche curve si arriva al piccolo nucleo abitato. La Maestà si trova tra le case, nei pressi di una scalinata.