Località: Martana, centro città
Datazione: 1942
Notizie storiche
Il rifugio fu realizzato negli Anni Quaranta, in modo da proteggere i cittadini dai bombardamenti aerei che hanno colpito la città di Massa tra il 1944 e l'11 aprile 1945, giorno in cui la città, attestata lungo la Linea Gotica, venne liberata.
Nel giugno 2006, dopo un intervento di restauro, il “Rifugio Antiaereo Martana” è stato in parte riaperto al pubblico. Si tratta di una galleria, lunga circa m 300 e scavata nella roccia sotto la collina del Castello Malaspina, che da Via Mario Bigini arriva fino a metà Via Prado, all’incirca di fronte all’attuale parcheggio. Oltre agli ingressi di Via Prado e Via Bigini, un ingresso centrale si trovava in Piazza Martana, nei pressi della Porta.
La galleria offriva, come unica comodità, una cucina, qualche bagno e lunghe panche in muratura che correvano lungo le sue pareti. Qui, con poche cose, materassi e qualche boccone di pane, al suono della sirena si rifugiavano i nostri nonni in attesa del cessato allarme e con la speranza di poter ritornare alle loro case integre.
Informazioni
http://www.comune.massa.ms.it/pagina/rifugio-antiaereo-martana
Associazione Sancio Pancia: sanciop.ms@gmail.com
Distanza dal centro città: l’ingresso principale del Rifugio si a circa 150 m da Piazza Mercurio
Come si raggiunge: a piedi, da Piazza Mercurio ci si dirige verso la Piastronata, la via che risale sino al castello, e si imbocca a destra Via Mario Bigini, ai piedi della Piastronata. Il rifugio si trova a sinistra, lato monte, dopo circa 100 m.
A piedi si può raggiungere anche da Piazza Martana. Provenendo in auto da Via Democrazia, si parcheggia in Via Prado, poco fuori la cinquecentesca Porta Martana. Si prosegue a piedi oltrepassando la porta stessa e arrivati in Piazza Martana, si imbocca Via Mario Bigini, a destra lato monte. Dopo circa m 100 si trova sulla destra l’ingresso al Rifugio antiaereo.