Chiese

Pieve S. Lorenzo

Località: S. Lorenzo, Candia
Datazione: sec. XII

Notizie storiche
La pieve di S. Lorenzo fu una delle pievi più antiche del territorio massese. Secondo la tradizione popolare, la chiesa era stata costruita sulle rovine di un tempio dedicato al dio Bacco o Libero (Liber) e in effetti il toponimo si è conservato nel vicino Monte Libero, noto per essere stato sede di uno dei più importanti castelli medievali del territorio massese.

Pieve di S. Vitale

Località: Mirteto
Datazione: sec. X-XIX

Notizie storiche
La Pieve di S. Vitale è citata per la prima volta nel 986 come centro di una tenuta fondiaria dipendente dal vescovo di Lucca Teudigrimo. Il territorio di Mirteto era infatti un punto di riferimento nell’organizzazione longobarda del territorio e rappresentava l’estremo caposaldo settentrionale del Ducato di Lucca posto a confine con i territori del Comitato di Luni. La posizione strategica in cui fu insediata la pieve consentiva il controllo della viabilità e, a vista, della costa alto-tirrenica.

Madonna degli Uliveti

Località: Stadio, Uliveti, destra Frigido
Datazione: sec. XVIII-XX

Notizie storiche
Le poche notizie storiche che riguardano la chiesa di N.S Regina della Pace riferiscono dell’esistenza di una cappella di sec. XVIII dedicata alla Madonna degli Uliveti, protettrice dei raccolti. Negli Anni Trenta del secolo scorso la cappella fu ampliata e ingrandita con l’aggiunta di un corpo frontale caratterizzato da un portale di ingresso con lunetta affiancato da due aperture a lunetta sormontate da una nicchia ciascuna.

Chiesa Madonna del Pianto, Castagnola

Località: Castagnola, destra Frigido
Datazione: sec. XIX

Notizie storiche
La chiesa si trova nei pressi del vecchio borgo di Castagnola di Sopra. Fu costruita agli inizi del sec. XIX in una zona rurale, all’incrocio tra il viottolo che da Castagnola portava al cimitero di Mirteto e una delle stradelle che provenendo dalla città si dirigeva verso la pieve di S. Vitale.

S. Remigio, Turano

Notizie storiche
La prima attestazione della chiesa è del 1148, quando nella Bolla di papa Clemente III alla badessa di san Martino di Gello (Camaiore), monastero benedettino che veniva preso sotto la protezione della Santa Sede, si confermano tra le proprietà situate presso Massa del Marchese la chiesa di san Remigio e la chiesa di san Pancrazio.
Nel 1285 le due cappelle dovevano essere già state unite, se la chiesa di S. Remigio viene ricordata con la doppia titolazione.

S. Domenico, Turano

Località: Turano
Datazione: sec. XIV

Notizie storiche:
La costruzione della nuova chiesa di S. Domenico, fortemente voluta dagli abitanti della zona e iniziata nel 1741, raccoglie l’esigenza di quelle genti di avere un loro luogo di culto, ma soprattutto la loro volontà di rinnovare la devozione religiosa verso quei luoghi che sin dal Medioevo erano stati sotto la protezione dei Santi Remigio e Pancrazio.

Santuario Maria Ausiliatrice, Quercioli

Località: Quercioli, nei pressi della stazione di Massa
Datazione: sec. XIX

Notizie storiche
Il Santuario Maria Ausiliatrice dei Quercioli è sorto nei pressi di una casa dove nel 1832 venne ritrovato un affresco raffigurante una Madonna col Bambino e S. Antonio in preghiera.
L’opera fu commissionata nel 1754 da Domenico Nocchi che la fece dipingere sul muro di casa sua. Alla sua morte la casa fu presto venduta e, una volta abbandonata, avvolta dalla fitta vegetazione .

Oratorio di S. Giovanni Decollato

Località: piazza Mercurio, centro città
Datazione: 1639-1641

Notizie storiche:
In stile barocco, fu costruito tra 1639 e 1641 il bell’Oratorio di S. Giovanni Decollato. Posto all’angolo orientale di Piazza Mercurio, adiacente a Palazzo Bourdillon, la sua costruzione fu voluta da Francesco Carlo I Cybo Malaspina come rivela una epigrafe marmorea interna alla chiesa. A pianta centrale sovrastata da una cupola ottagonale, l’interno dell’edificio accoglie tre altari in marmo. Sull’altare maggiore, ornato da puttini in marmo, una tela con la Decollazione di S. Giovanni.

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