Colonia E. Motta

Località: Bondano, Marina di Massa
Datazione: 1927-1937

Notizie storiche
La costruzione della colonia Ettore Motta - Montecatini Edison rientrava nel programma igienistico-filantropico che le grandi industrie italiane misero in atto nei primi decenni del sec. XIX. Come la FIAT, anche la Montecatini Edison realizzò quindi sul litorale apuano una colonia per ospitare i figli dei propri dipendenti.
L’edificio si presenta come un grande blocco a tre piani, parallelo al mare, in cui trovavano posto i dormitori, cucine e refettorio, infermeria e ambulatori, spazi di servizio e alloggi per il personale. La Motta aveva anche una grande piscina e, nella retrostante pineta, fu costruita anche una grande centrale termica per l’autoproduzione di energia elettrica. Da questo punto di vista, un progetto all’avanguardia.
Durante la Seconda Guerra mondiale la colonia fu adibita ad ospedale militare della Regia Marina; riprese poi la sua funzione di colonia marina sino agli Anni Sessanta.
Da allora l’abbandono ne ha provocato il totale degrado interno ed esterno. Negli ultimi anni la struttura è stata acquistata da una società in previsione di un suo parziale cambio di destinazione funzionale alla futuribile realizzazione di un porticciolo turistico nella baia antistante.

Distanza dal centro città: km 6.5
Come si raggiunge: la colonia si trova sul lungomare, poco dopo la Colonia Torino. In auto dal centro di Massa ci si dirige lungo la SS 1-Via Aurelia, direzione Carrara. Alla prima rotonda si svolta a sinistra lungo Via Oliveti. Si prosegue diritti oltrepassando la rotonda che porta all’autostrada, imboccando Viale Mattei. Alla rotonda successiva, in fondo a Viale Mattei, proseguire a diritto sino alla rotonda successiva dove si svolta a destra in Via Lungomare di Levante. Dopo poche centinaia di metri si intravede sulla destra dapprima la colonia Torino e quindi i ruderi della Colonia Motta. Non visitabile.

Bibliografia
P. CAMAIORA, Le Colonie marine del Littorio nella costa apuo-versiliese, 2011, Avenza
P. GIORGIERI, Itinerari apuano di architettura moderna, Firenze, 1989

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