Fontana con Mascherone

Località: Turano
Datazione: sec. XVI

Notizie storiche
Nel programma di abbellimento e ristrutturazione della città portato avanti dal principe Alberico I, a partire dalla seconda metà del 1500, una grande importanza fu data all’approvvigionamento idrico, favorito anche dalle numerose sorgenti nel nostro territorio. La città e i borghi esterni alla cinta muraria furono forniti di nuove fonti pubbliche. A Turano ne furono collocate due, questa con il mascherone e un’altra all’incrocio con via Bagaglione.
Di questa fontana non si hanno notizie né documenti d’archivio che possano raccontarne la storia.
Da un vecchio muro, di recente intonacato, aggettano un bel mascherone in marmo bianco, di piccole dimensioni, che sovrasta una vasca semicircolare appoggiata a terra e ricavata da un unico blocco di marmo apuano. I due manufatti non sembrano contestuali, ma piuttosto di reimpiego ed assemblati di proposito come era in uso all’epoca. Dal punto di vista stilistico, il mascherone rimanda alle tipiche sculture Cinque-secentesche diffuse sul territorio massese e spesso utilizzate per abbellire le fontane pubbliche.

Distanza dal centro città: km 2 da Piazza Aranci
Come si raggiunge: da Piazza Aranci, in auto proseguire lungo Via Alberica sino a Piazza Martana. Oltrepassare Porta Martana e continuare su Via Prado, sino al semaforo sulla SS. 1 Aurelia -Viale Democrazia. Svoltare a sinistra in direzione Viareggio-Pisa e proseguire sino alla località Turano. La fonte si trova davanti alla Chiesa di S. Domenico a Turano, all’incrocio tra Via Curtense e l’Aurelia.

Bibliografia
PALLUCCA S., Scoprire Massa. L’arredo urbano, Pisa, 2008

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