Lavacchio

Comprensorio: borghi ed aree montane
Località: Lavacchio
Datazione: sec. X – XVI

Notizie storiche
Lavacchio, si trova sulle prime pendici del Monte Brugiana, sulla sponda destra del fiume Frigido in posizione panoramica sul versante a mare.
Sorto in un luogo impervio e scosceso, come indica l’origine del suo nome (dal latino labes = luogo scosceso e franoso), è un sito di origine altomedievale. Le prime notizie infatti risalgono al 963, quando Lavacchio viene citato in due diversi documenti: prima come borgo con chiesa e poi come cortem nel diploma con cui Ottone I conferma al Vescovo di Luni gli stessi privilegi concessi dai suoi predecessori sulle corti di Lavacchio, Servigliano e Massa.
Alla fine del Trecento figura tra le dipendenze del Comune di S. Vitale, insieme a Bargana e Bergiola.
Lavacchio era l’insediamento più grande, a carattere sparso, composto da diversi gruppi di case sorte sul versante a mare della Brugiana e, in gran parte, di origine altomedievale. Tra questi: Gronda Gatta, Casa Alberti, Fracta e, più in basso, Castagnetola. Una delle poche vie pubbliche documentate nel Medioevo, Via Bargonese o Via Bergiolese, univa direttamente questi abitati della costa a Villa Morteti (Mirteto) e la pieve di S. Vitale al piano.
Dalle fonti storiche del Trecento si apprende, inoltre, che Lavacchio era dotato di un apparato difensivo composto da una palizzata e da un fortilizio in muratura prospiciente un fossato. La posizione dominante sul versante del monte ne faceva già un luogo naturalmente difeso.
La chiesa di S. Giorgio, già esistente nel sec. X, rappresentava un punto di riferimento per tutti gli abitati della zona e intorno ad essa si era via via formato il villaggio di Lavacchio, nel Trecento ricco di vigneti ed orti, campi ed oliveti.
Ancora oggi centro attivo della vallata, Lavacchio ha subito negli ultimi anni profonde trasformazioni urbanistiche che, oltre ad avere un forte impatto paesaggistico, ne hanno modificato l’aspetto originario di cui resta traccia nell’antico abitato conservatosi nei pressi della chiesa.
Da visitare la chiesa di S. Giorgio, con la sua antica cripta, i vicoli del borghetto da cui è possibile godere del bellissimo panorama sulla pianura, le colline del Candia e la costa tirrenica.

Distanza dal centro città: 4 km
Come si raggiunge: in auto dalla centrale Piazza Liberazione si procede lungo la SS.1 Aurelia in direzione Carrara. Attraversato il Ponte di Castagnola, si svolta a destra in Via Tecchie e all'incrocio con il ponte della Foce, si svolta a sinistra su Via Foce-SS. 446dir. Si procede diritti per circa 400 m e poi si svolta a destra su Via Frangola. La strada risale al collina e dopo una serie di tornanti, si arriva a Lavacchio.

Bibliografia
DEL GIUDICE C. A., Toponomastica della Valle del Frigido, Modena, 1992
LEVEROTTI F., Massa di Lunigiana alla fine del Trecento, Pisa, 2001
LOCATELLI G., 2009, Storia della Corte di Lavacchio, http://digilander.libero.it/genesi2000/lavacchio1.html
MANFREDI A. A., Valle del Frigido (MS): le strutture materiali del popolamento medievale, V Congresso di Archeologia Medievale, Foggia - Lecce, 2009

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