Il lenzuolo apparteneva a un’operaia della Filanda, oggi deceduta, addetta al reparto aspe. Il reperto in esame faceva parte del corredo che il direttore della Filanda di Forno, regalava ai suoi operai per le loro nozze. Il filo utilizzato per la fabbricazione dell’oggetto proveniva dalla Filanda di Forno, mentre la tessitura di tale reperto era fatta con telai esterni all’opificio. Infatti, all'interno della Filanda si trovavano solo telai per la filatura. Secondo i ricordi d'infanzia della donatrice, al tempo in cui il cotonificio di Forno era ancora attivo, i figli delle operaie erano accompagnati in campeggio dalle suore che alloggiavano all'interno del convitto, nel giardino che si trovava in prossimità della Filanda di Forno. Infatti, il Convitto, ubicato nei pressi dell’opificio, era gestito da suore, aveva la funzione di ospitare le operaie provenienti da fuori del paese.
Il reperto è stato donato al Centro di Documentazione della Filanda di Forno dalla Signora Gina Rossi.