Chiesa di S. Chiara, N. S. del Carmine

Località: Piastronata, centro città
Datazione: 1554

Notizie storiche
La chiesa e l'annesso convento di S. Chiara vennero innalzati nel 1554 per volere di Taddea Cybo Malaspina, nei pressi della diruta Porta S. Jacopo (sec. XIV-XVI)
All’apice della Piastronata, la chiesa si trova a metà strada tra piazza Mercurio e il Castello. Con la sua facciata arricchita da un pronao a tre arcate inaugura una nuova tipologia di architettura religiosa a Massa che sarà poi ripresa nel secolo successivo nella chiesa di N. S. delle Grazie e in quella di N. S. della Misericordia. A navata unica di notevole altezza, l’interno mostra i segni dei vari adattamenti; in particolare una sorta di vano con grande arcata interposto tra l’ingresso attuale e la navata della chiesa fa pensare che l’edificio cinquecentesco sia stato costruito a ridosso di edifici esistenti.
All’interno tre importanti altari in marmi policromi. L’altare maggiore, separato dalla navata tramite una balaustra in marmo bianco, è finemente lavorato ed arricchito da un bel repertorio scultoreo. Tra i due altari minori, anch’essi in marmi policromi, in quello a destra si conserva una pregevole pala di sec. XV raffigurante la Madonna del Carmine.
Nel 1808, demolita del tutto la vicina e diruta antica chiesa di S. Jacopo (sec. XIII), il titolo passò alla chiesa del Carmine che tutt’oggi lo conserva.

Distanza dal centro città: centro città
Come si raggiunge: a piedi, da Piazza Mercurio si risale lungo al Piastronata, la via gradonata che porta al Castello Malaspina. Il panorama si dilata sulla costa e le colline del Candia prima di giungere alla Chiesa di S. Chiara, sulla destra alla fine della salita.

Bibliografia
MATTEONI G. A., Guida alle chiese di Massa lunese, Massa, 1879

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