Santuario Maria Ausiliatrice, Quercioli

Località: Quercioli, nei pressi della stazione di Massa.
Datazione: sec. XIX

Notizie storiche
Il Santuario Maria Ausiliatrice dei Quercioli è sorto nei pressi di una casa dove nel 1832 venne ritrovato un affresco raffigurante una Madonna col Bambino e S. Antonio in preghiera.
L’opera fu commissionata da Domenico Nocchi, proprietario della casa, che nel 1754 la fece dipingere su un muro. Alla sua morte la casa fu venduta e, una volta abbandonata, avvolta dalla fitta vegetazione.
La tradizione vuole che, nel 1831 durante una passeggiata, due donne scoprirono l’affresco e pochi mesi dopo vi accompagnarono una loro parente gravemente malata. Dopo quella visita miracolosa, la donna guarì e da quel momento iniziò a diffondersi il culto della sacra immagine.
Si pensò così di dedicarle una chiesa la cui costruzione, iniziata nel 1832, si concluse nel maggio 1833.
Nel 1909, la cura pastorale del Santuario fu affidata ai Frati Cappuccini della Provincia di Lucca che vi prestarono servizio sino 1998, anno in cui la cura passò alla diocesi di Massa.
Nel 1926 il Santuario fu eletto a cura autonoma e nel 1943 fu elevato a parrocchia, mentre la sacra immagine della Madonna fu solennemente incoronata il 6 giugno 1948.
La prima chiesa, costruita su progetto dell’architetto modenese Giuseppe Marchelli, seguiva il classico impianto delle chiese a pianta centrale a croce greca sormontata da maestosa cupola. Nel 1932 l’edificio fu ampliato prolungando il braccio orientale della chiesa, trasformata così a croce latina.
Tra 1952-1962 fu costruito l’oratorio, mentre dal 1973 una serie di restauri che ci ha restituito il Santuario così come oggi lo possiamo vedere.
All’interno, nell’arcata che segna il prolungamento della chiesa, troviamo il dipinto che narra il miracolo di Giuseppe Bertozzi, soldato cieco dell’esercito ducale, che nel 1835 riacquistò la vista dopo aver pregato la Madonna dei Quercioli. L’opera eseguita nel 1932 dal pittore massese Oreste Bontemps, riproduce un piccolo olio su tavola lasciato a suo tempo come ex voto al Santuario dei Quercioli.
Oltre a questo, si può anche ammirare un quadro a tempera, di autore ignoto, raffigurante la Madonna con gli emblemi della Concezione, Santa Maria Maddalena, Santa Caterina Vergine e martire, e alcuni angeli. L’opera, proveniente dal Convento di S. Francesco ai Cappuccini di Massa, risalire al sec. XVI-XVII.
Tra i vari arredi, anche una predella lignea della scuola del Ghirlandaio, che raffigura il Padre Eterno con gli angeli.

Distanza dal centro città: km 2
Come ci si arriva: in auto da Piazza Liberazione dirigersi verso mare, immettendosi su Viale e. Chiesa. Alla rotonda della Misericordia tenere la sinistra e imboccare la terza uscita su Viale Stazione. Proseguire diritto sino al semaforo di Piazza Stazione e arrivati qua svoltare a sinistra su Via Pietro Pellegrini. Seguire la strada e dopo aver oltrepassato il sottopasso della ferrovia, svoltare subito a destra su Via Quercioli.
Proseguire diritto per circa m 400 fino a che la strada curva a sinistra. Dopo circa m. 200 svoltare a destra su Via 24 Maggio. La chiesa si trova poco dopo, sulla destra.

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