Località: chiesa di S. Chiara, cento città
Datazione: sec. XV - XVI
Notizie storiche
L’antica porta di S. Jacopo costituiva l’accesso occidentale alla più vecchia cinta muraria, fatta edificare da Giacomo Malaspina per difendere ed inglobare le case sorte sulla collina, alle pendici del castello obertengo poi Malaspina. Dalla porta si accedeva in Contrada S. Jacopo, nei pressi della omonima e scomparsa chiesa medievale ubicata lungo al via che portava al castello.
Porta S. Jacopo costituiva un importante baluardo difensivo dalla imponente struttura architettonica. La sua costruzione, iniziata nel 1460, non era ancora completata nel 1554 quando il principe Alberico I diede inizio alla costruzione della nuova città rinascimentale, circondata da una nuova e più ampia cinta muraria. Negli Libri Ordinari della Magnifica Comunità di Massa si legge che nel 1582 furono eseguiti più lavori per completare Porta S. Jacopo e le altre della vecchia cinta muraria. Fu dato ordine di dipingere “l’arme sopra la iscrittione della porta S. Jacopo”, lavoro affidato a “Maestro Alessandro muratore, pagato lire 19 de Pisa per l’opera che ebbe messa in far l’arme della Porta S. Jacopo”. Nel dicembre 1582 i legnaioli Michele di Forno e Matteo, lavorarono al rifacimento del ponte levatoio “con l’impiego di 3 zoccoloni (travi maestre) e 7 legni di pertiche una l’uno per far il ponte della Porta di S. Jacopo”, con legname fornito da Giuseppe di Bernardo Cantarello. Nonostante i continui lavori di manutenzione, il progressivo abbandono della Massa Vecchia, arroccata intorno al castello, determinò anche il degrado delle strutture difensive e di tutti i ponti levatoi della cinta muraria. Anche l’importante Porta S. Jacopo andò del tutto in rovina e venne demolita il 15 marzo 1828.
Si trovava al primo tornante dell’attuale Via del Forte, nei pressi della chiesa di S. Chiara, dove ancora oggi si possono vedere i ruderi in una piccola area destinata a parcheggio. Con un occhio attento, si intravedono i resti di una muratura di ottima fattura, con una feritoia tamponata.
Distanza dal centro città: centro città, collina del castello
Come si raggiunge: da Piazza Mercurio, si risale Via del Forte più nota come “la Piastronata” fino alla chiesa di S. Chiara; si prosegue lungo la salita di Via del Forte e oltrepassando la fonte si svolta a destra. Dopo il primo tornante, ancora sulla destra si trova una piccola area di parcheggio delimitata dai muri che furono della porta di S. Jacopo.
Bibliografia
Manfredi A. A., Porta S. Jacopo, Massa. Nuove osservazioni, in Terra Viva. All'ombra delle Apuane, A, 1, n. 1, 2011
MANFREDI A. A., Valle del Frigido (MS): le strutture materiali del popolamento medievale, V Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, (30 settembre - 3 ottobre 2009), Foggia-Manfredonia.
ROSSI F., Le porte di Massa, dattiloscritto, Archivio di Stato Massa
A.S.M., Ordinari della Magnifica Comunità di Massa, vol. 6