Chiesa della Beata Vergine del Carmine

Località: Resceto, borgo montano
Datazione: sec. XVIII - XIX

Notizie storiche
La piccola chiesa, a navata unica, si trova nella piazza principale del paese ravvivata anche da una bella fontana con mascherone in marmo del secolo XIX. Le prime notizie della chiesa risalgono al secolo XVIII. Si tratta di un edificio semplice caratterizzata da una facciata lineare, con copertura a doppio spiovente, in cui si apre il portale centrale ornato da cornici in marmo bianco. Nel 1931, grazie all’interessamento della nobildonna Rosela Rosselli Del Turco, la chiesa acquistò l’aspetto che oggi vediamo, con la costruzione del campanile ed il rifacimento della facciata, come ricordano le due epigrafi presenti nella chiesa stessa.
Negli Anni Sessanta altri lavori arricchirono la chiesa, fu infatti realizzato il un nuovo altare in marmo apuano, sul lato sinistro della navata.
Semplice e con pochi arredi, la chiesa riflette la profonda devozione dei paesani alla loro Beata Vergine a cui sono stati dedicati diversi ex-voto per le grazie ricevute.
All’interno possiamo ammirare una scultorea acquasantiera in marmo del sec. XVIII e, nel coro, una tela del sec. XVII raffigurante una Vergine con bambino e i Santi Giovan Battista e Antonio.

Distanza dal centro città: 12 km
Come si raggiunge: dal centro città, dirigersi verso l’interno della Valle del Frigido lungo Via Bassa Tambura e seguire le indicazioni per Gronda. Proseguire lungo la Via Tambura, sino a Resceto paese, dove la strada ha termine.

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