Località: La Zecca, centro città
Datazione: secolo XIX
Notizie storiche
Quella che viene chiamata Villa Pascoli è in realtà un edificio nato dall’accorpamento di più edifici che si sviluppano lineari al fronte strada e si articolano invece all’interno, dove sono evidenti un corpo centrale più arretrato da cui si staccano due ali laterali che aprono la villa al grande giardino, ancora ricco di una rigogliosa vegetazione mista mediterranea colorata e profumata dalle piante di agrumi così caratteristiche nel territorio massese
La Villa, a tre piani, ha una architettura semplice e la sua importanza risiede soprattutto per esser stata dimora di Giovanni Pascoli dal 1884 al 1887, quando il poeta dimorò nella città di Massa, mentre insegnava al vicino Liceo Classico Pellegrino Rossi. In questa casa compose alcune delle sue poesie, pubblicate nella raccolta Poesie famigliari e d’altro genere [1882-1895], tra cui la più nota poesia dedicata a Massa.
A memoria di questo “nido familiare” del poeta, una epigrafe marmorea che riproduce anche la figura dello stesso Pascoli, è stata apposta sulla facciata esterna della casa.
La città è costellata di luoghi legati al ricordo del poeta, tra questi la vicina piazzetta con fontana a lui dedicata e, soprattutto, lo storico Borgo del Ponte dove nell’Osteria Milani il Pascoli amava centellinare il buon vino in compagnia.
La Villa è privata e non visitabile.
Distanza dal centro città: circa 300 m da piazza Garibaldi
Come si raggiunge: a piedi, da Piazza Garibaldi si attraversa Viale Eugenio Chiesa di fronte alla Chiesa di N. S. della Misericordia e si svolta a sinistra e si procede subito dopo a destra, lungo Via Giovanni Pascoli e si procede a diritto. Superato l'incrocio con Via E. Fermi, poco dopo sulla sinistra si trova Villa Pascoli.