Località: centro storico
Datazione: sec. XVI - XVIII
Notizie storiche
La fontana del Mercurio si trova in una delle piazze più antiche di Massa, ubicata in Borgo Bagnara, all’interno della città medievale sorta ai piedi del colle del castello, lungo la viabilità pedemontanca che provenendo da Borgo del Ponte si dirigeva verso Pietrasanta e la Toscana. Già utilizzata come luogo di mercato, la piazza era nota come Piazza del Pozzo e solo a partire dal sec. XVIII è nota anche come Piazza Mercurio.
Il primitivo pozzo nel 1556 fu trasformato in una più funzionale fontana formata da una grande vasca circolare dal cui centro s’innalzava una imponente statua di Mercurio, dio degli scambi e dei commerci. Ubicata al centro della piazza, questa fontana sottolineava non solo la sua funzione sociale e rappresentativa, ma anche il legame culturale tra Alberico I e la corte medicea; nelle forme riproponeva infatti il modello di alcune fontante realizzate alla corte fiorentina tra cui quella detta del Biancone, a lato di Palazzo Vecchio a Firenze, e quella dei delfini al centro della Piazza Medicea di Fivizzano, borgo della Lunigiana che nel 1500 era sede di un capitanato dello stesso granducato di Toscana
La fontana fu soggetta a diversi rifacimenti. Ancora nel 1604 si ha notizia di lavori fatti per “accomodare la fontana di piazza“ per fornirla di “muri fatti a calcina di buona materia e di stucchi”; “con consenso e parola del magnifico Capitano Annibale Manetti” i lavori per la sistemazione della fonte furono affidati “a li maestri Gherardo Borro, Giuseppe di Cilemo e Jacopo, muratori”.
A seguito di un terremoto, a partire dal 1770 nuovi lavori modificarono l’aspetto della fontana per avvicinarsi a quello che ora possiamo ammirare al centro della equilibrata piazza rinascimentale.
Nel 1770 sopra la fontana fu innalzata una colonna in marmo che rovinò e fu sostituita nel 1771 da un’altra colonna portata da Carrara e sormontata dalla statua di un Mercurio alato.
Nel 1945, quando Massa divenne uno dei tristi caposaldi della Linea Gotica ed il fronte bellico per un anno fermò la vita della città, il Mercurio e parte della colonna furono abbattuti. Dopo anni di abbandono, la fontana ha ritrovato il suo aspetto originario il 10 aprile 1980, quando in occasione del 35° anniversario della Liberazione della città, colonna e statua furono fedelmente riprodotte dallo scultore Riccardo Rossi e ricollocate al loro posto, laddove oggi possiamo ammirare.
La struttura architettonica, così come la vediamo ora, è il risultato di successivi lavori di manutenzione documentati a partire dal sec. XVII. La fonte si trova rialzata dal piano della piazza, su un basamento a gradoni in arenaria, appoggiata ad un plinto in marmo e sovrastata dalla colonna con il Mercurio. L’acqua sgorga da un lato solo, quello verso la vecchia via Piedimonte, oggi Via Bigini, ed è accolta da una bella vasca in marmo a conchiglia, sorretta da un mensolone arricchito da morbide volute. Dall’altro lato del plinto, è apposta una epigrafe marmorea che racconta la storia della fonte.
La cura con cui fu edificata e la scelta di materiali di buona qualità indicano quanto la fontana e il decoro della piazza fossero rilevanti all’interno della nuova città rinascimentale, un simbolo che univa in se aspetti sociali, culturali e architettonici.
Distanza dal centro città:
Come si raggiunge: dalla centrale Piazza Aranci si costeggia Palazzo Ducale fino a svoltare a destra, lungo Via Guidoni su cui si prosegue; dopo circa 100 metri si raggiunge Piazza Mercurio.
Bibliografia
PALLUCCA S., Scoprire Massa. L’arredo urbano, Pisa, 2008
A.S.M., Libri ordinari della Magnifica Comunità di Massa, vol. 6