Fontana di S. Chiara

Località: chiesa del Carmine, centro città
Datazione: sec. XIX

Notizie storiche
Sebbene si possa supporre che vi fosse già una fonte nei pressi della chiesa del Carmine, l’epigrafe riportata sulla lastra marmorea sopra alla fontana indica che la sua storia è iniziata alla metà del secolo XIX. Lo studioso Luigi Bonacoscia così scioglie infatti l’epigrafe: “per munificenza io sto qui per l’uso perenne dei soldati e degli abitanti, condotta con una costruzione sotterranea dalle sorgenti del monte Cirimeo nell’anno 1858”.
La fonte fu senz’altro ripristinata in quella data, poiché le sue condizioni di abbandono non permettevano la captazione e l’uso delle acque. Gli elementi in marmo che compongono la struttura sono visibilmente di recupero, aggregati nella nuova forma, come era uso comune sin dall’età di Alberico. A parte la lastra di fondo, di secolo XIX, le forme della vasca rettangolare rimandano infatti ad un’epoca anteriore (secolo XVII), così come gli altri elementi di sostegno.
Per un lungo periodo la fontana è stata chiusa e smontata nelle varie parti e solo di recente ricomposta e ricollocata nella sua sede originaria, dove ancora oggi possiamo incontrarla, nella nostra ascesa verso il castello, per regalarci una sosta rinfrescante.

Bibliografia
BONACOSCIA L., Chiare e fresche dolci acque, Le Apuane, X, 1986, Massa
PALLUCCA S., Scoprire Massa. L’arredo urbano, Pisa, 2008

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