Località: Caglieglia, borgo montano
Datazione: sec. XIII - XIX
Notizie storiche
Di origini medievali, il borgo si sviluppa sulla cresta di un crinale e conserva tutt’oggi memoria della sua antica funzione difensiva e di controllo sulla sottostante vallata del Frigido. Nel primo Medioevo insieme alla vicina Buita, rientrava nel comunello di S. Vitale ed era una delle poche aree stabilmente abitate della vallata: nel 1220 compare nei documenti come Mur’alte di Callelli. Agli inizi del 1300 era una tra le più importanti vicinie del comunello di Massa; da un documento del 1331 sappiamo infatti che quell’anno furono ben 23 gli uomini di Caglieglia che, avendo compiuto 18 anni, si sottoposero al giuramento di fedeltà alla comunità di Massa Lunense. Nei secoli centrali del Medioevo, nel paese e nelle aree circostanti si sviluppano nuove attività artigianali legate all’estrazione dei metalli e loro lavorazione, come documenta un contratto stipulato nel 1315 da Castruccio Castracani a proposito dell’affitto di una fabbrica di ferro. Nel 1622 contava circa 55 fuochi, le abitazioni distribuite tra il sito fortificato di Le Mura di Caseglie e il limitrofo abitato sparso, come risulta dalla descrizione del contado fatta dal principe di Massa Alberico I in una sua lettera al conte della Tribalda.
Nel Catasto Estense del 1820 furono censite circa 30 abitazioni. Nei secoli successivi lo sviluppo del paese si sposta verso aree limitrofe tra cui gli attuali abitati di Fornello e Poggio Piastrone, composti da poche case.
Il paese, ancora oggi abitato e vitale, è molto legato alle tradizioni agro-silvo-pastorali come l’allevamento di capre e la produzione di lardo che in tempi remoti costituiva una delle più interessanti produzioni locali, come testimonia la presenza di alcune grandi conche da lardo in marmo datate 1750.
Dal punto di vista storico-architettonico il paese non ha subito molte trasformazioni e mantiene la sua forma compatta, racchiusa entro la cortina delle alte case murate che delimitavano e difendevano lo spazio interno. La documentazione nota non riporta notizia di opere difensive, ma l’analisi planimetrica del costruito evidenzia l’esistenza di almeno due porte fortificate, una nella murata che si protende verso la vallata di Casette, l’altra all’interno dell’abitato lungo Via S. Maria. All’interno del paese, una bella piazzetta dominata dalla presenza imponente di un palazzo che fu signorile, con addossata una bella fontana con grande vasca di marmo ornata da un anello, su modello delle vasche secentesche già viste in altri paesi del territorio.
Da visitare la bella chiesa della SS. Annunziata e le caratteristiche viuzze del paese, ricche di piccole immagini votive in marmo, di belle case con tracce di facciate decorate a graffito e finestre con belle cornici in marmo.
Da Caglieglia si possono godere spettacolari panorami sulla vallata del Frigido e sulle Alpi Apuane.
Per gli amanti del trekking a piedi, due bei percorsi: il sentiero che da Caglieglia porta alla località Fornello, dove si trova una Maestà con una Madonna affrescata, e l'altro sentiero che da Caglieglia scende verso Poggio Piastrone, punto di arrivo di una Via di Lizza, utilizzata sino agli Anni Cinquanta per far scendere a valle i blocchi di marmo estratti dalla soprastante cava di Rocchetta.
Quota: m 267 slm
Distanza dal centro città: km 6.4 dalla centrale Piazza Aranci
Come si raggiunge
Punto di partenza: Piazza Liberazione, accanto al Palazzo delle Poste centrali. In automobile si procede in direzione nord-ovest lungo Viale G. Puccini; alla terza via, si svolta a destra su Via Maternità e si prosegue lungo Via X Aprile. Si oltrepassa il semaforo e si prosegue su Via 27 Aprile fino all’incrocio con Via Palestro dove, di fronte all’Arco del Pomerio Ducale, si svolta a sinistra e si procede sino al semaforo successivo. All’incrocio con Via Bassa Tambura si svolta a destra e si procede sulla strada di fondovalle che costeggia il fiume Frigido, superando le località di S. Lucia, Capannelle e Canevara. Poco dopo Canevara, sulla sinistra, imboccare il bivio per Casette. Si procede su questa strada a piccoli tornanti e, superando il bivio per la località Al Santo, si continua sulla destra lungo la Via Comunale di Casette. Poco dopo una breve galleria si trova sulla sinistra il raccordo che porta al paese di Caglieglia.
Bibliografia
GIAMPAOLI S., Paesi della montagna massese. Note per il recupero del patrimonio edilizio, Massa, 1988