La Rocca

Comprensorio: centro città
Località: alla Rocca
Datazione: XIII-XV

Notizie storiche
Alla fine del Trecento “l’abitato di Soprarocca, posto in una stretta conca chiusa alle spalle dalle colline e fronteggiata dal poggio del castello, con le sue 82 case era il paese più grosso e probabilmente il più antico della pianura“.
Il borgo, nato all’ombra del sovrastante castello, si trovava in un posizione naturalmente protetta, su un rialzo presso il Canale delle Grondini, con una buona possibilità di controllo sulla costa e la viabilità pedecollinare. Alcuni tracciati lo collegavano, inoltre, direttamente al castello e alle colline soprastanti.
A metà Quattrocento la Rocca venne interessata dalla costruzione della cinta muraria di Giacomo Malaspina che lungo la strada che portava al borgo, in località al Torno, fece innalzare Porta Bertesca.
Alla fine del 1500 alla Rocca era attiva una fornace che produceva soprattutto mattoni usati per le costruzioni del centro città e venduti anche ai borghi della vallata, tra cui Antona. Nel 1593 risulta che i mattoni prodotti nella fornace di Supra Rocha furono usati anche per la costruzione della chiesa di S. Martino al Ponte. La produzione di laterizi ha continuato almeno sino al sec. XIX, quando i mattoni bollati prodotti erano usati anche per la costruzione delle case della Rocca.
L’abitato conserva oggi le tracce del proprio passato soprattutto nell’edilizia abitativa: ancora riconoscibili diverse case-torri e le tracce della porta fortificata che probabilmente dava l’accesso al borgo più antico.
Da visitare i vicoli, la chiesa di S. Rocco e, dopo una sosta al Fontanone per una sorsata di fresca acqua, ci si po’ incamminare verso l’ormai scomparsa Porta Bertesca per raggiungere passo passo il soprastante Castello Malaspina, accompagnati da insoliti panorami sulla città e la costa tirrenica.

Distanza del centro città: km 1 circa
Come ci si arriva: a piedi, da Piazza Aranci ci si dirige verso Via Cairoli e, dopo pochi metri, si svolta a sinistra proseguendo diritto lungo Via L. Staffetti POI Via Rocca sino ad arrivare al borgo di Rocca. Di fronte alla Fontana della Rocca, si svolta a destra per entrare nel borgo dove a poca distanza si incontra l’Oratorio di S. Rocco, prospiciente una piccola piazzetta.

Bibliografia
G. BERTUCCELLI, Supra Rocham. (Storia, arte, toponomastica del Borgo Rocca e zone limitrofe), Massa, 1989
F. LEVEROTTI, Massa di Lunigiana alla fine del Trecento, Pisa, 2001

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