Pieve S. Lorenzo

Località: S. Lorenzo, Candia
Datazione: sec. XII

Notizie storiche
La pieve di S. Lorenzo fu una delle pievi più antiche del territorio massese. Secondo la tradizione popolare, la chiesa era stata costruita sulle rovine di un tempio dedicato al dio Bacco o Libero (Liber) e in effetti il toponimo si è conservato nel vicino Monte Libero, noto per essere stato sede di uno dei più importanti castelli medievali del territorio massese.
Oggi scomparsa, la pieve si trovava nella zona del Candia, su uno dei poggi che separano la valle del Frigido da quella di Avenza-Carrara, sotto Monte Libero nella località ancora nominata S. Lorenzo. Insieme a quelle di S. Vitale e S. Pietro, la pieve di S. Lorenzo compare nei documenti nel 1148 e nel 1202 tra le dipendenze della diocesi di Luni.
Nel 1248 un interessante documento ci racconta della lite tra Jursacco, pievano di S. Lorenzo e Venuto, pievano di S. Vitale, a proposito delle esazioni degli abitanti del monte di Codupino che si concluse con la condivisione a metà tra i due litiganti.
Nel secolo XIII castello di Monte Libero e pieve di S. Lorenzo compaiono tra i beni dei nobili lucchesi “da Buggiano” che la nominarono pertanto "S. Lorenzo de Monte Libero". Da un documento del 1273 si apprende che Enrico, Vescovo di Luni, rivendica il possesso della pieve provvedendo al suo restauro e mantenimento. L’ultimo documento che fa riferimento a S. Lorenzo è l’Estimo della chiesa di Luni, nel 1470. Dopo questa data non si hanno altre notizie della pieve che sembra così uscire dalla storia del territorio massese, come il vicino castello di Monte Libero. Dopo la soppressione della pieve, il popolo di S. Lorenzo venne assegnato in parte alla vicina pieve di S. Vitale e in parte alla pieve di S. Andrea a Carrara.
Di questa antica istituzione religiosa non resta nulla, se non tracce documentarie e qualche reperto come un frammento di decorazione architettonica in marmo conservato conservato presso la Deputazione di Storia Patria.

Bibliografia
ASM, CATASTO ESTENSE, 1822, SEZ. MIRTETO, FOGLIO 1
ARMANINI M. G., Massa. Storia degli insediamenti. Dalla preistoria al XVIsecolo, Massa, 1995
FORMENTINI U., Le tre pievi del massese e le origini della città di Massa, in “Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi” , serie VIII, vol. II, Modena, 1949, Aedes Muratoriana, p.97 e segg.
FRANCHI G. - LALLAI M., Da Luni a Massa Carrara - Pontremoli, Aedes Muratoriana, Modena, 2000

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